Parlare, vivere o lavorare a stretto contatto con una persona con l’alito cattivo non è certamente tra le esperienze più piacevoli al mondo. Un alito fresco e profumato è il migliore biglietto da visita di una bocca in salute, che non deve premurarsi di stare a debita distanza dalle persone con cui entra in contatto.
L’alitosi, proprio per questo, può diventare un disagio importante. La buona notizia? Si può prevenire e controllare con semplici accorgimenti quotidiani.
In questo articolo spiegheremo le cause principali dell’alito cattivo, i rimedi più efficaci e i gesti quotidiani per mantenere una sensazione di freschezza all day long.
Cos’è l’alitosi?
L’alitosi è l’emissione di odori sgradevoli dalla bocca, che si verifica in maniera persistente o occasionale. Non va confusa con l’odore temporaneo dopo un pasto speziato: il problema nasce quando l’alito cattivo è ricorrente e non si risolve con un semplice collutorio.
Le cause più comuni dell’alito cattivo
La scarsa igiene orale. Quando la placca batterica prolifera e i residui di cibo si accumulano e decompongono all’interno della bocca, iniziano a produrre composti solforati dall’odore pungente. Lavarsi i denti, dunque, è importantissimo. Ma lo è anche pulire la parte posteriore della lingua, il luogo ideale per l’accumulo dei batteri.
Ma non è solo questione di pulizia: le infezioni gengivali rilasciano gas maleodoranti e causano infiammazione cronica che predispone la bocca all’alitosi.
Un altro consiglio che sentiamo di darti è questo: bevi molta acqua. Essa ci permette di produrre sufficiente saliva, responsabile della neutralizzazione dei batteri. Una bocca secca – per carenza di idratazione, assunzione di farmaci specifici, fumo, stress o respirazione orale – peggiora l’alito.
C’è di più: diete drastiche o digiuni prolungati aumentano i corpi chetonici, che hanno un odore simile all’acetone. E causano un alito maleodorante.
In alcuni casi, infine, l’alito può riflettere disturbi digestivi, diabetici, epatici o sinusali. L’alitosi potrebbe quindi essere spia di una questione più importante da affrontare: non sottovalutarla.
10 regole d’oro per te e la tua bocca
- Spazzola denti e lingua due volte al giorno per due minuti almeno
- Usa il filo interdentale o gli scovolini per eliminare residui di cibo nascosti
- Scegli un dentifricio al fluoro con effetto antibatterico
- Bevi acqua durante tutto il giorno
- Se per qualsiasi motivo medico (ad esempio l’assunzione di farmaci antidepressivi, antipertensivi, antistaminici) ti ritrovassi a produrre meno saliva rispetto alla norma, parlacene: esistono gel o spray salivari che possono aiutarti
- Dopo i pasti, mastica una gomma allo xilitolo per 10/15 minuti
- Se porti dentiere, ponti o apparecchi ortodontici, puliscili scrupolosamente ogni giorno. Anche piccoli residui sotto queste strutture possono fermentare e generare cattivi odori
- Evita il fumo. Non solo peggiora l’odore dell’alito, ma danneggia le gengive e riduce la produzione di saliva. Smettere di fumare è il gesto singolo più potente per migliorare la salute della bocca (e non solo)
- Effettua controlli dentistici ogni 6 mesi. Rimuoveremo placca e tartaro in maniera professionale, tratteremo precocemente carie e/o infiammazioni gengivali, identificheremo anche le cause meno evidenti di alitosi (come tasche parodontali profonde), ti aiuteremo a personalizzare l’igiene con strumenti specifici. Se hai bisogno di prenotare un check-up, chiamaci al numero 0362 506837
- L’alimentazione è importante. Quali sono i cibi amici dell’alito? Eccoli: verdure croccanti, menta, prezzemolo, yogurt bianco e probiotici, acqua e infusi naturali. Ed ecco anche i nemici assoluti: aglio, cipolla, spezie, caffè, alcolici, cibi eccessivamente proteici. Cerca di limitare la loro consumazione.
Un ultimo trucchetto contro l’alito cattivo
Ti sei mai posto la domanda: “come faccio a sapere se ho l’alito cattivo?”.
Se la risposta è affermativa, puoi scoprirlo facendo un “self-test”: lecca il tuo polso, lascialo asciugare 10 secondi e annusa. Se hai dubbi, accantona la vergogna e chiedi consiglio al tuo dentista. Siamo qui per aiutarti, non per giudicare.